CELEBRI VIGNOLESI

Indice dei nomi

ATTILIO NERI

(1921-2009)

PROFILO BIOGRAFICO

ATTILIO NERI, medico pediatra, amministratore pubblico, cultore di storia locale e dei dialetti, nacque il 7 febbraio 1921 a San Secondo Parmense.
Figlio dei romagnoli Nèttore Neri (1883-1970), magistrato e poeta originario di Barbiano di Cotignola, e della imolese Bianca Bacchilega (1892-1977), a tre anni il nostro personaggio si trasferì con il resto della famiglia a Vignola, dove il padre era stato nominato pretore. Da allora, Attilio Neri visse sempre nella cittadina modenese, della cui comunità fu per decenni uno degli esponenti più illustri.
Medico di professione, il nostro personaggio lavorò a lungo come pediatra presso l’ospedale di Vignola (andando in quiescenza nel 1984 da aiuto pediatra responsabile) e figurò tra gli animatori, dalla sua fondazione (1954), della sezione locale dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue (AVIS).
Uomo dai molteplici interessi, Neri abbracciò gli ideali comunisti (anche se non tardò a muovere dure critiche al PCI e poi ad allontanarsene) e partecipò attivamente alla vita pubblica del suo paese di adozione svolgendo vari uffici di natura politico-amministrativa, compreso quello di sindaco (1951-1954); inoltre, esercitò la carica di sindaco nella locale Cassa di Risparmio (1964-1968). Grande appassionato di sport, assunse – fra l’altro – la presidenza della squadra calcistica dell’Unione Sportiva Vignolese durante la stagione 1959/1960.
Neri fu uno dei più importanti e autorevoli studiosi novecenteschi delle tradizioni e della storia vignolesi, dedicò fondamentali ricerche alla lessicografia dialettale e raccolse un’imponente raccolta di fotografie e cartoline. Mandò alle stampe diverse pubblicazioni concernenti i campi di suo maggiore interesse, fra le quali merita di essere ricordato almeno il Vocabolario del dialetto modenese con voci, frasi, modi di dire, proverbi e repertorio italiano-modenese, uscito a Sala Bolognese (BO) presso presso Arnaldo Forni Editore nel 1973 (otto anni dopo, ne comparve una seconda edizione, aggiornata, corretta e arricchita di 1300 nuovi vocaboli), opera di rilevanza capitale che venne preparata anche su consiglio e incoraggiamento del celebre linguista, filologo e storico della lingua italiana Bruno Migliorini (1896-1975). All’incirca nel 1974, poi, Neri scrisse un romanzo che fu stampato dalla Tipolitografia F.G. di Savignano sul Panaro (MO) soltanto nel 2002: Storia di un calciatore (Vignola, Consulta del Volontariato).
Per quanto riguarda la collezione di fotografie e cartoline a cui si è fatto riferimento poco sopra, il nostro personaggio ne raccolse nel corso del tempo suppergiù 4000; moltissime sono quelle che raffigurano Vignola e il suo territorio, e che documentano per oltre un secolo, a partire dal tardo Ottocento, sia lo sviluppo urbano e le trasformazioni della cittadina sia i momenti storici e politici più significativi e gli episodi memorabili della vita sociale che hanno caratterizzato la vita del paese. Lo stesso Neri, nel 2002, donò questo prezioso patrimonio di immagini al Comune di Vignola, che ne affidò la custodia alla Biblioteca Comunale “Francesco Selmi”. Il Fondo fotografico Attilio Neri è stato interamente digitalizzato a cura di IBC Archivi (ora Archivi ER) in vista di una prossima catalogazione. Nel 2002 è uscito il CD-ROM bianchi e NERI. Scatti d’epoca della collezione fotografica di Attilio Neri; edito dal Comune di Vignola, esso contiene tutte le immagini del fondo in formato digitale.
Numerose fotografie e cartoline tratte da questa raccolta sono state riprodotte in miriadi di volumi, opuscoli e saggi pubblicati negli ultimi decenni, e hanno trovato più volte spazio in rassegne e occasioni pubbliche allestite non solo nel Modenese. Di recente (23 agosto - 25 settembre 2022), una selezione di immagini provenienti dal Fondo fotografico Attilio Neri è stata esposta nella mostra Vignola e il suo territorio - Paesaggi del passato e del presente comparati, allestita presso la Casa Cervi di Gattatico (RE) nell’ambito del programma della XIV edizione della Scuola di Paesaggio “Emilio Sereni” dal titolo Paesaggio e Viabilità; l’iniziativa, alla realizzazione della quale hanno partecipato Massimo Dondi e il Gruppo di Documentazione “Mezaluna - Mario Menabue”, è stata curata da Marcello Graziosi (per il Comune di Vignola) e Achille Lodovisi (con il sostegno del Lions Club Vignola e Castelli Medievali).
Neri morì a Vignola il 30 agosto 2009, lasciando i figli Raffaele, Lavinia, Letizia e Cosimo, e i nipoti Luciano, Gabriele e Luca. Fu sepolto presso il locale cimitero, nella cappella funeraria di famiglia, dove già da molti anni riposava la moglie Gabriella Torreggiani (1930-1984), che aveva sposato il 15 settembre 1958.
A Neri, nella sua città di adozione, risulta attualmente intitolata una Farmacia Comunale.

IMMAGINI

Lapide dedicata al nostro personaggio nella cappella di famiglia.

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