Qui di seguito, presentiamo la trascrizione integrale di Il Favoleggiatore (dati completi di questo volumetto selmiano: Il Favoleggiatore ossia raccolta di favole in lingua volgare scelte, emendate e purgate non che opportunamente annotate ad usum serenissimi saeculi XIX dal M. di S., Torino, Tip. di G.B. Paravia e Comp., 1857).
Nel passaggio dal testo a stampa al testo trascritto, per quanto riguarda gli aspetti grafici, abbiamo sistematicamente conservato sia le forme oggi (e, talora, già nel XIX secolo) desuete sia quelle da tempo considerate scorrette e da evitarsi (inclusi i monosillabi «quà», «quì» e «prò» con l’accento, elisioni come «gl’occhi» e dove d’abitudine si mantiene la «i» diacritica della radice nei verbi che terminano in «-ciare» davanti alle desinenze che cominciano per «i» e per «e») sia i probabili refusi (come «or’ora»), cancellato il punto fermo dopo il titolo di ogni favola e normalizzato all’uso odierno gli accenti; le rare modifiche di altra natura sono state messe in evidenza caso per caso (ad esempio, in passi sporadici si è proceduto a minimi interventi sulla punteggiatura). Le note asteriscate sono di Sara Scaglioni e Piero Venturelli.